Mentre il resto d'Italia si divide tra pro e contro la cucina molecolare, io ho ricevuto un pacchetto dalla cara salsadisapa .
Anzi per l'esattezza due sacchetti della spesa. All'interno, ho trovato lenticchie di castelluccio, fagiolina del trasimeno (molto simili ai fagioli di spello), farro semiperlato, farecchiata, zafferano, roveja e i fagioli zolfino.
Parliamo un po' di questi legumi...
le lenticchie di castelluccio immagino le conosciate gia' tutti, gli zolfini, i risina e la roveja magari no...
Allora ve ne parlero' un po' io.
Quando parliamo di legumi, ci riferiamo ai semi commestibili delle leguminose.
All'interno di questa categoria, alcuni legumi stavano per scomparire dalle nostre tavole.
E' proprio il caso dei legumi che ho sopra citato.
La risina, o fagiolo di spello o fagiolina del trasimeno, fino agli anni '50 era molto diffusa, anche se in piccole aree vicine al lago Trasimeno; successimante fu abbandonata e ripresa da pochi anni: sapore dolce, si accosta bene con i pesci grassi (non col salmone pero'), in particolar modo col baccala' e con il tonno.
La roveja, o pisello dei campi, e' di fatto un pisello selvatico dal sapore, ricorda un incrocio tra la fava e il fagiolo (come sapore), leggermente aspro, e, alla vista, sembra un seme di pepe, dai colori vari (marrone, giallo, verde).
Lo zolfino e' il protagonista di questa ricetta. Anch'esso stava per scomparire, ma e' "tornato di moda" grazie ad alcune trasmissioni televisive che lo hanno riscoperto e utilizzato. Il suo sapore ricorda la nocciola (a mio parere) ed e' fantastica la consistenza che riesce a mantenere in cottura.
Le cifre di questi legumi sono quasi proibitive, ma il piacere che regalano al palato e' impagabile.
Tenete a bagno i fagioli zolfini per 12 ore circa.
Prendete un pezzo di lardo + 50 g di burro (ho usato un lardo favoloso, che letteralmente si scioglie in bocca, regalatomi in occasione di una cena di degustazione dalla macelleria "da pinuccio" a Sartirana di merate: se vi capita, andate a fare un giro perche' ha prodotti eccezionali!), 200 g di zolfini, 100 g di salsa di pomodoro, qualche foglia di salvia, trito di 1/2 carota, 1/2 sedano e 2 cipollotti.
Non ho salato non ho pepato.
Fate sciogliere il burro e il lardo e rosolatevi la salvia con un trito fine di carote, sedano e cipollotto. Versatevi gli zolfini e tostate. Allungate con acqua (circa 5 volte il peso dei legumi) e infine la salsa di pomodoro (volendo va bene anche il concentrato di pomodoro).
Lasciate cuocere a fiamma bassa (l'acqua non deve bollire, ma sobbollire) fino a quando non si sara' asciugata secondo vostro gusto.
Qualcuno mi ha semi-fucilata perche' ho usato il pomodoro sugli zolfini (che sono buoni gia' da soli), pero' mi dovete perdonare... io sono sicula... e a me il pomodoro piace ovunque ;)
Un sapore U-NI-CO!
provateli ;)
Ciao! sentiamo i profumino fino a qui! quante cose buone allora in questi pacchetti..e tu gli hai reso proprio onore!!
RispondiEliminaun bacione e complimenti
Interessante la tua mini lezione.
RispondiEliminaIo sono per l'elogio della semplicità, quindi non posso fare a meno di applaudirti per questa ricetta.
Ciao
Cinzietta da te c'è sempre da imparare, dico davvero:)
RispondiEliminaAnch'io prediligo i piatti semplici, i prodotti, quando sono buoni già di per se, fanno un piatto prelibato anche da soli secondo me;)
a me serviresti caro chef a domicilio...quando tesoro :*:*
RispondiElimina@manu e silvia: secondo la mia amica bolognese li ho uccisi quegli zolfini, usando il pomodoro :D Faccio ammenda, ma i fagioli senza pomodoro... non gliela fo, mi spiace.
RispondiElimina@sabrina e sweetcook: studio (seriamente) e applico. Potevo mai parlare di zolfini e risina senza averli almeno provati? no, e' impensabile. E' come parlare di motori senza averne mai smontato uno. E allora perche' non condividere quel poco che imparo?
;)
@rossella: grazie cara :* forse ho un ingaggio ;)
Ma che brava e che buoni questi fagioli...
RispondiEliminahanno un aspetto invitantissimo!
io adoro i fagioli! così non li ho mai fatti! un bacione.
RispondiEliminaun post interessante certo dopo la magnata attenzione a non emettere suoni e pedardi...zolfini si fa capire da se...comunque a me non manda mai nulla nessuno...sono brutto e cattivo
RispondiEliminawww.chefmarco.splinder.com
Ti capisco,anche solo un po' di concentrato ma sta davvero benissimo il pomodoro!!!Una fotosplendida peruna splendida ricetta
RispondiEliminaBrava: sia per la ricetta che per il tuo blog (lo metterò tra i preferiti). Tutto molto bello.
RispondiEliminaCiao
Filippo
@francesca: ehila' ciao! tu pensa che io odiavo i fagioli un tempo... ma dopo aver scoperto come cucinarli bene, ho cambiato idea ;)
RispondiElimina@micaela: falli! ma cerca gli zolfini che sono davvero fantastici
@marco: ciao chefmarco: le flatulenze da fagioli si possono ovviare facendo attenzione alla cottura ;) se vuoi ti ci mando io.... :*
@ale: anche tu come me non sai rinunciare al pomodoro? sono una fanatica... lo ammetto. C'e' chi non rinuncerebbe alla panna... mentre io l'ho cancellata dai primi piatti (tranne che quelli che lo richiedono espressamente)
@filippo: benvenuto da me. Grazie per il brava, che chiaramente mi fa contenta, ma perche' non metti il link al tuo blog cosi' posso venire a sbirciare anche io? :D
bene, vedo che il bottino sta fruttando! :-D brava cinzia! ti consiglio di provare la fagiolina (o risina) anche col pesce d'acqua dolce, in particolare luccio, boccalone o persico. sono fatti gli uni per l'altra :-) un abbraccio!
RispondiEliminasemplice ma gustosissimo!!! per tutti i vegeteriani, mangiate tanti agumi!!!
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