sabato 28 febbraio 2009

Strozzapreti "senatore cappelli" al ragu' di coniglio


in verita' guardavo quel coniglio e lo volevo nella pasta.
Non c'era verso di cucinarlo in altro modo: era la sua destinazione la pasta!
Cosi'... ancora una volta, come spesso faccio in questi giorni, ho lasciato che fossero le mani a lavorare, senza che io ci pensassi troppo

Ingredienti:
1/2 carota
1/2 sedano bianco
1/2 porro
250 g di coniglio disossato
qualche pezzettino di lardo (diciamo un 20 g scarsi)
1/2 bicchiere di sauvignon
1 pizzico di sale nero
1 ciuffetto di timo limone
1 ciuffetto di santoreggia
3 foglioline di salvia
150 g di funghi tra gallinacci, pezzetto di porcino e chiodini.
canestrato a piacere (facoltativo)


tagliare le verdure a brunoise non troppo fine e lasciarle stufare senza bruciare in 2 cucchiai di olio evo.
Aggiungere il coniglio a tocchetti e i pezzettini piccini piccini di lardo (alle erbe se possibile) e rosolare leggermente.
Sfumare col vino.
Adesso buttare dentro i funghi tagliati a tocchetti (o sani se preferite che si vedano bene)
Salare e profumare con gli aromi appena colti.
Coprire con acqua e lasciare cuocere per circa 30 minuti.
Mettere a cuocere la pasta in acqua salata bollente.
Scolare molto al dente e buttare nel tegame con il coniglio.
Versare acqua della pasta a coprire e finire la cottura a fiamma media cosi'.
Infine, se piace, grattugiare del canestrato

4 commenti:

  1. Per questa pasta, Cinzia, farei volentieri il bis...sul coniglio si tende a parlare pochino, in verità meriterebbe più attenzione...
    S.Buso
    http://mangiaebbina.blog.espresso.repubblica.it/

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  2. Sembra super..adoro tutti gli ingredienti..il coniglio,i gallinacci...probabilmente non ho ben chiaro il sapore della santoreggia,sai??
    Un bacio!!

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  3. che buon piatto di pasta!! con coniglio e funghi...davveroottimo!!per essere stato 2improvvisato"..davvero fantastico!!
    bacioni

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  4. @Stefano: grande Stefano che sei passato di qui :) posso dirmi onorata per la tua visita? ;)
    Premettendo che la Senatore Cappelli come qualita' mi piace tantissimo, perche' tiene la cottura in modo egregio, il coniglio e' una scoperta recente per me. Dopo anni passati a temere di mangiare gatti, finalmente mi sono convinta a cucinare questa carne deliziosa, per abituare lentamente anche la famiglia al suo gusto. E' davvero strano che in pochi ne facciano uso. Ho gia' un altro progetto per il coniglio... attendi qualche giorno e ti diro' se ho avuto una giusta ispirazione ;)

    @le pappe di Alessandra: non temere se non metti la santoreggia. Sto iniziando a usarla timidamente per vedere dove rende meglio. Sul coniglio ha reso bene, pero' era giusto la punta di un ramo.

    @manu e silvia: le mie preferite eccole qui :D mi rendo conto che le cose improvvisate mi riescono meglio di quelle pensate per ore e ore.
    domani metto un dolcetto suggerito da filippo la mantia: e' troppo tempo che non lo cito :D

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