Oggi avevo voglia/bisogno di carne....
ho visto questo bel carre' di vitello e ho pensato di gustarmelo per bene con delle patate novelle cotte con la buccia.
Ingredienti per 4 persone (ma anche per 6 se e' un secondo)
1 carre' da circa 700 g
300 g di patate novelle
2 bicchieri di nero d'avola
125 cc di fondo bruno
1 rametto di rosmarino
1 rametto di mirto
1 rametto di timo
pizzico di sale di maldon (o un altro sale a scaglie)
sale per le patate, pepe per le patate
olio evo toscano (Santa Tea)
1 cucchiaino di strutto
1 cucchiaino di miele di rugiada melata (o altro miele scuro)
Rosolate il vitello in un tegame con lo strutto (tutti i lati per bene)
Mettere in forno con il vino rosso e il fondo bruno a 120° per due ore circa, coperto da stagnola o da coperchio(verificare gia' a un'ora e mezza con lo stecchino)
Tirare fuori dal forno:
preparare le patate: sbollentarle per 5 minuti e poi mettere in forno con olio, sale e pepe
nel frattempo tenere in caldo avvolto nella stagnola il vitello
impiattare con le patate e spennellare con riduzione di nero d'avola e miele
mettere sopra le scaglie di sale di maldon e servire
(senza badare al piatto, era la porzione di ruggero) questo e' l'interno del carre':
Lo dico con sincerita'... io non sono tipo da falsa modestia... mi sento orgogliosa di questo umido...
Ho ricevuto commenti entusiastici, si e' conservato bene anche all'indomani... sembrava sciogliersi in bocca per quanto era tenero.
Uno chef amico mi ha chiesto se ho usato il termometro: no, non l'ho usato. Ho fatto la prova stecco per verificare la cottura nell'ultima mezz'ora e ad un certo punto, ho estratto e detto "ci siamo".
Ringrazio dunque Ugo per avermi insegnato a fare il fondo bruno,
ringrazio Riccardo per avermi sopportata quando gli ho schizzato la cucina di ricotta,
ringrazio Rossella ancora una volta per avermi portata a mettermi in gioco,
ringrazio Marcello per avermi detto "io ci credo, credici pure tu",
ringrazio chefalfio perche' la sua cucina e' balsamo per lo spirito,
ringrazio Filippo per avermi fatto conoscere un nuovo modo di intendere la cucina,
ringrazio Leonardo perche' mi sta regalando nuova fiducia,
ringrazio Stefano perche' ha lodato la mia tecnica,
ringrazio chefmarco per avermi sempre spronata a fare meglio e per essere sempre stato sincero,
ringrazio Fulvia per la pazienza e per i suoi risotti,
ringrazio Pietro per avermi detto che mi insegnera' la sua cucina
ringrazio Tano per le sue parole a Natale (che hanno colpito il mio cuore) e per il supporto continuo
ringrazio tutti quelli che mi hanno seguita fin qui e ancora mi seguiranno. La lista si allunga... ogni minuto penso a qualche altra persona da ringraziare...
Mi fermo perche' cioccolato' mi attende ed io non voglio farla aspettare :D
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Ringrazia te stessa tesoro ^_^
RispondiEliminanon cambiare!!!!;-)
triplo di baci
Rossella
mi hai messo all'ottavo posto...grande offesa personale gli altri chef sono piu bravi di me? anche marcello prima di me...è la fine di un sogno ne prendo atto cordialmente saluto
RispondiEliminail commento triste sopra è il mio
RispondiEliminawww.chefmarco.splinder.com
Hai proprio ragione: questo carrè fa davvero molta voglia, e servito con le patate arrosto è perfetto!
RispondiEliminaMa il sale che hai usato ha un sapore particolare?
Quanta gente da ringraziare...!!
bacioni
adoro l'arrosto di vitello!!! un bacione.
RispondiElimina@marco: non sei ne' ottavo, ne' secondo, ne' terzo a nessuno.
RispondiEliminaPer me, per il mio "cuore", sei il mio marco e basta. Una persona speciale che ogni giorno e' presente nella mia vita e che mi aiuta sempre a fare meglio. Per me questo ringraziamento e' piu' che un premio, e' il segno del mio affetto per te, della nostra amicizia seppur virtuale. E quindi ancora grazie :***
@manu e silvia: grazie care! vi parlero' meglio domani del sale di maldon
@micaela: allora ce ne sara' sempre una porzione per te quando verrai a trovarmi!
Fantastico!Sembra anche realizzabile,mi preoccupa solo il mio forno elettrico cucciolo!!!
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