sabato 2 maggio 2009
Cena del 28 aprile scorso e una ricetta: paccheri ripieni di pesto di pomodoro secco e caprino
E' da un bel po' che non scrivo... impegni lavorativi mi hanno tenuta tendenzialmente lontana dai fornelli casalinghi.
Per qualche giorno, si e' mangiato qualche surgelato... (e vabbe' meno male che c'e' Eismann, altrimenti i figlioli potevano digiunare!)
Cosi', riporto qualche foto della cena del 28 aprile e vi regalo una ricetta progettata ieri per il pranzo (bisognera' pur mangiare....).
Le foto che vedete sopra sono le variazioni sul salmone (tartare di salmone con marmellata di arance, salmone marinato, salmone affumicato e infine salmone cotto con arancia), giocato sulle differenze di sapore e consistenza utilizzando l'arancia e la sua buccia con cotture e presentazioni diverse; in piu' c'e' un risotto (che devo dire mi e' riuscito molto bene), con ragu' di scorfano su crema di piselli. L'idea era nata da una ricetta di sadler con gli stessi componenti, ma l'ho voluta riaddattare per sentirla piu' mia, ottenendo discreti risultati ;)
Infine ecco la ricetta: paccheri ripieni di pesto di pomodoro secco e caprino.
Ingredienti per due persone (ma vi avanzera' un po' di pesto)
16 paccheri (piu' qualcuno perche' c'e' sempre quel pacchero che si rompe)
80 g di caprino di solo latte di capra
200 g di pomodoro secco
1 bicchiere di olio evo (ho usato un olio di olive taggiasche)
qualche ramo di origano fresco
40 g di pinoli
4 acciughe sottolio
1 zucchina
Tagliate a julienne la zucchina e friggetela a vostro piacere (ancora sto decidendo se metterla come base - probabile - o come decoro)
Preparate il pesto frullando assieme (non vi chiedero' di armarvi di mortaio) pomodoro secco, pinoli, origano, acciughe, per ultimo aggiungete olio a piacere fino ad ottenere una crema.
Mescolate il caprino con 5-6 cucchiai di pesto.
Cucinate i paccheri portandoli a 3/4 di cottura.
Riempite una sac a poche con la crema di pomodoro e caprino e riempite i paccheri (non eccessivamente)
Mettete i paccheri in forno a terminare la cottura spruzzati di olio.
Servite su letto di zucchine o con zucchine a decoro.
ps. io ho preparato anche la schiuma di pomodoro, usando tre pomodorini pachino, sale, pepe, acqua per rendere fluido il frullato di pomodoro fresco, e un cucchiaino di lecitina di soia.
Un consiglio: potete anche usare il philadelphia se vorrete ottenere un sapore meno pungente.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Non ci deludi proprio mai! questo piatto è raffinatissimo e davvero coloratissimo! non ci sembra neppure difficile...quindi è molto probabile ch elo proveremo!!
RispondiEliminaun bacione
che bei piatti, sei bravissima come semre, anche nella presentazione dei piatti!
RispondiEliminaLa tavolozza di salmone, con tutte le sue sfumature mi ispira proprio tanto :-) Complimenti!
RispondiEliminaun pacchero che non si rompe facilmente è la voiello ...ho provato altri paccheri firmati e artigianali...non tengono per tali cotture sopratutto con la carbonara...tu come la vedi chef...complimenti per la presentazione e i contarsti con il caprino...se posso dissentire non sono daccord con il taggiasca...troppo fragile per tale sapore
RispondiEliminati adoro...una femmina come te ci vorrebbe nella mia fragile vita da marmiton
pacato bacio sul collo
www.chefmarco.splinder.com
un mio amico mi dice sempre che un piatto deve essere buono oltre che bello... beh questi buoni lo erano, ma purtroppo dalle foto non si riesce ad evincere....
RispondiEliminagrazie per il vostro passaggio e benvenuta a twostella che ha un blog interessante e stimolante.
Marco, ti ringrazio per il suggerimento molto utile!al ristorante ne prendono una confezione della coop che ha un'ottima resa. Io, qui ad Abbiategrasso, non l'ho trovata e ho preso un pacco di gragnano sufficientemente caro, ma non ha una resa giustificata. Ho appena buttato un pacco sano di conchiglioni perche', ancora crudi, si erano gia' spezzati tutti dentro la pentola. Amen.
Sull'olio di olive taggiasche puoi dissentire: volevo un sapore tenue visti gli altri gia' abbastanza forti. Tu cosa avresti usato? temevo che potesse scazzottare col pomodorino gia' intenso di suo.
chef ci avrei messo un olio un po ruffiano tipo toscano un seggianese comunque un blund di frantoio,moraiolo,leccino
RispondiEliminacomunque fai come te pare...
in silenzio l'incompetenete marmiton leva il disturbo...
www.chefmarco.splinder.com
un leccino lo ho: si puo' ritentare, ma non pensi che possa risultare troppo forte col pomodoro secco? te lo sto chiedendo sul serio, eh? niente polemiche, :P
RispondiEliminacinzia se pensi che il pomodoro secco ha provenienze arabe...e in italia ha espressione in calabria basilicata ecc...che ne dici il taggiasca ci sta bene?
RispondiEliminabaci...sei grande
marco
caro marco, visto che la mia competenza in fatto di oli non e' all'altezza di una discussione tecnica, ho coinvolto un amico esperto di oli per sentire la sua. A mio avviso, un sapore toscano avrebbe rischiato di aggiungere un apostrofo a un gusto gia' forte di suo. E non avendo a disposizione un biancolilla e non potendo utilizzare un particella 34 (sarebbe stato da criminali per quanto costa), le taggiasche mi sono sembrate una soluzione ottimale. Vediamo se montefollonico si prestera' a darci qualche delucidazione in merito.
RispondiEliminaTi ringrazio sempre per lo stimolo intellettuale!
rieccomi! ho appena parlato con marco oreggia (e se non lo sa lui...)
RispondiEliminaha bacchettato sia me che te :P
insomma siamo pirla tutte e due, amen.
ricopio:
"oli della zona ragusana: tonda iblea
o della zona beneventana: ortice, ortolana
il primo ritorna sulla nota di pomodoro
il secondo sulle note di frutta bianca"
incasso e porto a casa: come vedi, fa sempre bene stuzzicarmi. Cosi' adesso so cosa cercare la prossima volta ;)
marco oreggia lo conosco bene... e accetto le sue scelte che condivido...ma l'oreggia ha considerato il caprino.... cinzia rimango con le mie scelte...se ti affascina piu il buon oreggia fai pure...lunedi dovrei incontrarlo ad un raduno gastronomico organizzato da mg logos ci parlo su questa scelta e sul tuo piatto poi ti dirò... grazie per l'alta considerazione che hai per me....;))) se mi chiamavo uliassi mi avresti dato più considerazione.... brutta sta cosa che oreggia mi bacchetta...gle ne parlerò
RispondiEliminasimpaticamente saluto
rimango con la mia scelta e accetto anche quella do oreggia
...comunque non è una gara a chi arriva primi
simpaticamente saluto
quando fai il giullare mi verrebbe di darti una testata in mezzo alla testa per ricordarti meglio che noi due ci vogliamo bene :P
RispondiEliminamagari me la tengo per quando ci vedremo: tu ricordamelo se dovessi dimenticarmelo!
detto cio':
1)m.g non sapeva con chi avevo parlato, ma non credo che sarebbe cambiato se lo avesse saputo
2)se due persone non hanno la stessa opinione, e' bene sentirne almeno una terza per sapere cosa ne pensa
3)sappi che ho consultato, prima di oreggia, una quarta persona, perche' nella vita non si sa mai
4)se ti fossi chiamato uliassi, mi sarei autoinvitata a cena, ti avrei dato la famosa testata per ricordarti che ci vogliamo bene e poi sarei ritornata a casa come se nulla fosse
5)il pesto era comunque buono :P
6)sono andata a comprare un olio del cilento
7)mi fai sempre incavolare :P
ma certo che ti voglio bene e invece della testata avrei preferito un bacio in umido ;)) e comunque rimango con la mia idea di olio quello dell'oreggia col caprino ci sta a meta lunedi te lo saluto se c'è al convegno
RispondiElimina...scusa uliassi che ha meno di me? autoinvitati e sari servita
marco
uliassi? niente! anzi: tu sei piu' bello (decisamente!)
RispondiEliminasei grande!!! anche te sei bella... e anche intelligente...femmina interessante e caparbia...e pure chef e pure simpatica!!!e per fortuna non permalosa... cazzo mi sono sbottonato
RispondiEliminamarco
sul bella non saprei pronunciarmi... vado a giornate: alcune volte sono interessante, altre passabile, altre ancora... sarebbe stato meglio non togliere il cuscino dal volto!
RispondiEliminapermalosa non tanto, ma gelosa... oh si' che sono gelosa! e odio l'ipocrisia, che mi fa schifo.
per il resto confermo: intelligente (ma ingenua), interessante (con riserva), caparbia (da morire! prenderei a cornate il mondo piuttosto che farmi distruggere).
E poi chef... ancora lo devo diventare e simpatica... dai si'! simpatica si' :D
e tu marcuccio? tenero e galante e poi?
Mamma mia che belli, penso veramente che siano anche ottimi copierò e li riproporrò!!! Cio Elisa80
RispondiEliminaciao elisa, grazie mille per i complimenti :)
RispondiEliminami spiace non avere molto tempo da dedicare al blog: purtroppo sono presissima da troppe questioni lavorative e non riesco a concentrarmi su altro.
Domani e' un grande giorno... incrociamo le dita
Buonissimi!!li provo!!
RispondiEliminaCiao Cinzia!
RispondiEliminaUn piatto divino, mi piace proprio questa preparazione, tanto tanto.
Interessante la discussione sugli oli da utilizzare..
un saluto
Manuela