giovedì 12 aprile 2012

Il ritorno

Quasi un anno fa, ci eravamo salutati non proprio bene.
La mia idea sul mondo dei blogger non è variata: ci sono delle belle realtà, ma ce ne sono altre (molte) che non sanno nemmeno di cosa stanno parlando.
Per carità, tutti ci si può divertire in cucina e chiunque può voler mostrare la pappa preparata per quel giorno: non sono certo io a voler giudicare!
Ma continua ad infastidirmi sentir parlare a vanvera e leggere commenti ossequiosi su ricette mal eseguite con errori da grossolani a molto gravi.
Comunque... passiamo oltre!
Cosa ho fatto in quest'anno?
Mi sono trasferita a Palermo tanto per cominciare.
Il paragone con la bella e organizzata (sicuramente più organizzata di qui) Milano è forte, ma credetemi... quando in Primavera spuntano i primi raggi caldi di sole, Mondello regala panorami spettacolari, quasi surreali e ti basta sdraiarti in spiaggia a osservare le onde per sentirti felice.
E poi... sono incinta. Ecco sì lo dico al mondo intero: oggi che sono alla 31° settimana, praticamente l'inizio dell'ottavo mese, lo rendo pubblico.
Questa condizione mi sta portando parecchi problemi, non per ultimo che devo rimanere a letto il più possibile, causa complicazioni, fino al momento del parto.
Però ieri non ce l'ho fatta e ho voluto mettermi ai fornelli almeno per mia soddisfazione personale.

Ritorno con una ricetta non mia che voglio dedicare con piacere a quelle persone che mi sono state a fianco e hanno scritto nel mio thread di "addio".
Per voi, per il vostro sostegno, l'addio è diventato un arrivederci.



Valdostana di rana pescatrice con crema di patate e scarola

ricetta graziosamente offerta da Ettore dal forum panperfocaccia

Ingredienti
2 tranci di pescatrice (coda di rospo) da circa 150 gr cad.
4 fette di speck ( o prosciutto crudo)
3 mazzi di scarola
1 manciata di uvetta
1 manciata di pinoli
2 filettini di acciuga
3 patate
1 cipollotto fresco
1 spicchio d’aglio
olio Evo
olio di semi
3 uova (mia modifica)
2 pacchetti di grissini (mia modifica)
150/200 g di pangrattato (mia modifica)
sale/pepe
½ bicchiere di vino bianco

1)Togliere la grande lisca centrale di ogni trancio della pescatrice e dividere ognuno seguendo le fibre della polpa in 4 pezzetti.
2)Con un coltello affilato, aprire a libro ogni pezzetto e tra due fogli di pellicola batterlo leggermente con un batticarne appiattendolo ed ottenendo piu’ o meno un rettangolo.
3)Interporre tra due pezzi una fettina di speck o prosciutto crudo, ottenendo 4 “valdostane” e tenere da parte.
4)Sbollentare la scarola pulita e tagliata a piccoli pezzi in acqua bollente salata per tre/quattro minuti.
5)Scolarla e passarla in acqua e ghiaccio.
6)Strizzarla, e saltarla in padella in poco olio Evo con pinoli, uvetta e acciughe, regolando di sale e pepe.
7)In una piccola casseruola unire , dopo averli tagliati a tocchi, il cipollotto, l’aglio e le patate, saltandole con un paio di cucchiai di olio Evo.
8)Sfumare con il vino bianco e portare a cottura unendo un poco di acqua calda in circa mezz’ora.
9)Trasferire il composto in un frullatore montando il tutto con altro olio Evo [Ettore qui dice di lasciare la crema liquida, io ho voluto tenerla densa e non ho aggiunto altro olio o liquido].
10)Battere le uova senza sale (rischio scollamento dell'impanatura).
11)Sbriciolare, anzi far sbriciolare ai bambini che vi ridurranno la cucina un macello, con le mani i grissini.
12)Passare le valdostane nelle uova e poi nel misto di grissini.
13)Lasciar riposare per 15 minuti.
14)Ripassare nell'uovo e poi nel pangrattato e far riposare ancora 15 minuti.
15) Scaldare dell’olio per friggere in una padella, e cuocere per qualche minuto le valdostane.

Servire con la crema di patata e la scarola.

13 commenti:

  1. Brava Cinzia, bella ricetta che ti copierò quanto prima. Amo la coda di rospo ma di solito la faccio alla griglia o impanata. Come fai tu è più goduriosa, mio marito la mangerà volentieri. Un baciotto.

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  2. in sicilia il rospo ha la coda? roba da pazzi da non crederci...in continente nooooooooooo...diamine. Cinzia il piatto è molto ben confezionato...manca l'abbinamento del vino..propongo una inzolia....ben tornata te lo dico con felicità..regalaci gocce di saggezza gourmet

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  3. Cinziettaaaa che bello che sei tornata! Augurissimi per il lieto evento e adesso che sei a Palermo, mi farebbe tanto piacere incontrarti :)
    Un mondo di auguri ancora e prima di salutarti rubo una forchettata di questa composta bontà!

    Baci
    Gialla

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  4. Finalmente!
    che buona la rana pescatrice =D

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  5. Bentornata, in bocca al lupo per il bimbo in arrivo;)
    La tua ricetta me la segno, stuzzicante!

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  6. Bentornata Cinzia! Complimenti e felicitazioni! :)

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  7. Dida, Gialla, Alilu, Giovanna: mi emoziona leggere i vostri commenti dopo tutto questo tempo. Pensare che non mi avete dimenticata come io non ho dimenticato voi.
    Dida tu sei una vera amica, un supporto da sempre: grazie per esserci anche ora.
    Gialla/Ornella: sei diventata sempre più "grande" in questo tempo. Appena partorisco, giuro che ci vediamo! (però tu sei gnocca, io per ora sono una balenottera: dammi il tempo di dimagrire! ahahha)
    Alilu/Annuccia: mi è tornata la voglia di cucinare :D Appena potrai anche tu... io ti aspetto!
    Giovanna: che bei piatti che ho visto sul tuo blog. E' un piacere scoprire "nuove leve" così attente. Complimenti.
    E ora andiamo ai due maschietti sostenitori.
    Primo il mio chef marmiton Marco: mi sei mancato, ma veramente tanto tanto. L'inzolia? mi sembra perfetto. Prima o poi riusciremo a cenare assieme: tu mi farai una cacio e pepe ed io... quello che vorrai.
    E per ultimo lascio... il dolce: Vanamonde. Ho provato a scrivere sul tuo blog, ma era impossibile. Sono felice di ritrovarti qui. La stima che nutri per me è pari almeno a quella che io nutro nei tuoi confronti. Palermo non è raggiunta da Radio Popolare, ma quando posso, cerco di seguirvi ancora via internet. Grazie per le parole che mi hai scritto e spero di poter regalare a te e tua moglie nuovi piatti da realizzare (per ora più semplici eh? non posso stare molto ai fornelli nelle mie condizioni).

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  8. Ma ti pare che ho dovuto scoprirlo per caso? Perchè non mi hai avvisata? :-))
    Sarei stata felicissima di lasciarti il mio "bentornata" appena pubblicato questo post!
    Lo faccio con qualche giorno di ritardo e me ne scuso!.... ma lo faccio con tutto il cuore!

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    1. Assunta, tesoro! ma ti pare?
      ho deciso in sordina, in un momento "sì", ma non voglio rientrare nel circolo vizioso dei blogger.
      Non cercherò di fare la fotografia fantastica o la ricetta troppo ricercata: non mi interessa sembrare più di quello che sono.
      Ecco in verità non so nemmeno io cosa voglio :D
      Io ti seguo sempre eh?
      fra poco vedo di mettere la ricetta della pasta con gli spinaci che ho fatto l'altro giorno e come ho detto, nessuna foto figa! ma la pasta era buonissima ;)

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    2. Chi ti dice che le tue foto non siano fighe?? :-D
      A me piace tantissimo il tuo stile, per non parlare poi di quello che ci proponi!
      I tuoi piatti sono originali e fantasiosi, ma soprattutto BUONI!!!!! :-))

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    3. Ah sapessi Assunta! venerdì siamo stati ore a guardare le tue foto sul blog io e Vicio (il mio "damo di compagnia"). Non sapevamo bene come ti riuscissero così bene e quindi siamo passati dal punto luce ad ogni forma di potenziale escamotage.
      Comunque sentir dire da te che i miei piatti sono buoni... è davvero un onore! Un abbraccione cara Assunta!

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  9. Io questo post lo leggo con un po' di ritardo, ma faccio parte di quel gruppo (non so quanto nutrito, ma chi se ne fotte) a cui fa piacere rivedere qualche tuo post. Giuro! In bocca al lupo per tutto ;o)

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    1. Ciao Fabrizio! e a me fa piacere ritrovarti (d'altronde non ti ho mai abbandonato ;) ) Continua a fare il percorso che stai seguendo: è sempre affascinante girare sul tuo blog. E teniamoci in contatto per quando vieni qui in Sicilia!

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