State sospettando che io sia innamorata di Filippo La Mantia? di lui no, ma della sua cucina si'!
mi piace proprio il suo stile e i suoi azzardi: non posso mai tralasciare una sua ricetta e spero che presto ne proponga altre perche' sto per esaurire quelle conosciute.
Lo premetto: ho sbagliato la composizione del piatto.
Ahime' non riesco a fare le cose per bene quando ho i bambni che mi girano attorno
vado in confusione e dimentico sempre qualcosa.
Ecco, in questo caso, ho ricordato all'ultimo momento che dovevo aggiungere il pangrattato, quindi troverete due foto: come le avevo pensate io, ma senza pangrattato e come l'aveva pensata Filippo La Mantia, ma senza la presentazione che volevo io.
Vabbe'...
Ecco la ricetta
Ingredienti per 4:
250 g di casarecce (la ricetta originale vuole le mezze maniche)
300 g di tonno fresco
200 g di pomodorini
1 melanzana
100 g di pangrattato
olio evo
origano, sale
per il pesto di agrumi: 100 g di mandorle, 50 g di capperi sottosale, 1 limone, 1 arancia, un mazzetto di basilico, olio evo
Frullare assieme il limone e l'arancia, sbucciati con il basilico, i capperi dissalati e le mandorle, aggiungendo un cucchaio di olio.
Nel frattempo, tagliate i pomodorini a dadini e il tonno a listarelle sottili. Le melanzane vanno tagliate a fette sottili e fritte in olio bollente, infine poste ad asciugare su carta assorbente.
Aggiungere il tonno, le melanzane, i pomodorini, l'origano e un filo d'olio al pesto di agrumi.
Cuocere la pasta da scolare al dente e aggiungerla al pesto.
Tostate il pangrattato con un cucchiaio di olio e spolverizzatelo sulla pasta.
A questo io ho aggiunto: qualche fettina di tonno posta come un reticolo sopra alla pasta e le bucce della melanzana.
Come potete vedere pero' la versione con tonno e bucce di melanzane fritte e' senza pangrattato, mentre quella senza pangrattato e' senza decorazione.
La ricetta e' buonissimissima: forse tra quelle di La Mantia e' diventata la mia preferita, nonostante la semplicita'.
Resta da studiare meglio la presentazione e per questo chiedo lumi a voi: cosa fareste?
Ahime' non riesco a fare le cose per bene quando ho i bambni che mi girano attorno
vado in confusione e dimentico sempre qualcosa.
Ecco, in questo caso, ho ricordato all'ultimo momento che dovevo aggiungere il pangrattato, quindi troverete due foto: come le avevo pensate io, ma senza pangrattato e come l'aveva pensata Filippo La Mantia, ma senza la presentazione che volevo io.
Vabbe'...
Ecco la ricetta
Ingredienti per 4:
250 g di casarecce (la ricetta originale vuole le mezze maniche)
300 g di tonno fresco
200 g di pomodorini
1 melanzana
100 g di pangrattato
olio evo
origano, sale
per il pesto di agrumi: 100 g di mandorle, 50 g di capperi sottosale, 1 limone, 1 arancia, un mazzetto di basilico, olio evo
Frullare assieme il limone e l'arancia, sbucciati con il basilico, i capperi dissalati e le mandorle, aggiungendo un cucchaio di olio.
Nel frattempo, tagliate i pomodorini a dadini e il tonno a listarelle sottili. Le melanzane vanno tagliate a fette sottili e fritte in olio bollente, infine poste ad asciugare su carta assorbente.
Aggiungere il tonno, le melanzane, i pomodorini, l'origano e un filo d'olio al pesto di agrumi.
Cuocere la pasta da scolare al dente e aggiungerla al pesto.
Tostate il pangrattato con un cucchiaio di olio e spolverizzatelo sulla pasta.
A questo io ho aggiunto: qualche fettina di tonno posta come un reticolo sopra alla pasta e le bucce della melanzana.
Come potete vedere pero' la versione con tonno e bucce di melanzane fritte e' senza pangrattato, mentre quella senza pangrattato e' senza decorazione.
La ricetta e' buonissimissima: forse tra quelle di La Mantia e' diventata la mia preferita, nonostante la semplicita'.
Resta da studiare meglio la presentazione e per questo chiedo lumi a voi: cosa fareste?
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