Come chi mi segue sapra', faccio tanti risotti, ma raramente metto ricette e foto per il semplice motivo che il risotto mi sembra... sempre uguale a se stesso. So che non e' cosi' esattamente cosi', ma il procedimento da seguire risulta sempre lo stesso e, dunque, evito.
Stavolta pero' ho giocato un po' di piu' con la presentazione. In queste foto, ho sviluppato una delle idee che mi era venuta. Poi, il caro chefalfio me ne ha proposta un'altra che magari provvedero' a realizzare quanto prima (niente anticipazioni).
D'altronde sono qui per imparare e non per insegnare. :D
Vorrei ringraziare acidrave (e non dite "che noia!", perche' ancora ne ho almeno altre tre sue da realizzare) per la ricetta che ho gradito davvero moltissimo.
Ingredienti per 4 persone:
risotto
brodo vegetale
250 g di riso (lui consiglia vialone nano, io ho usato il carnaroli)
1 melanzana
8 pomodorini
150 g di caciotta palermitana(nel miscelarla al riso mi e' sembrata troppa, quindi vi direi di tenervi sui 100 e al limite aggiungete dopo)
parmigiano grattugiato 30 g
zafferano (facoltativo a mio avviso: non l'ho ritenuto necessario)
burro per mantecare
salsa di pomodoro secco e pinoli
50 g di pomodori secchi
25g di pinoli
olio evo Toscano bio di Cesara e Cesare Buonamici
origano a piacere
tagliate le melanzane, i pomodori, la caciotta a dadini. Fare andare i dadini di melanzana per circa 4 minuti in olio bollente, scolate e tenete da parte, si conserva bene.
Per la salsa , passate al mixer i pinoli, i pomodorini secchi e l’origano, aggiungete olio evo secondo vostro piacere.
Per la salsa , passate al mixer i pinoli, i pomodorini secchi e l’origano, aggiungete olio evo secondo vostro piacere.
Fate il risotto al solito modo (trito cipolla, tostatura, vino bianco a sfumare, brodo di verdura e zafferano se lo volete bello giallo), a 5 minuti dalla fine mettete la melanzana. Quando spegnete mantecate con i dadini di caciotta, pomodoro, il parmigiano e il burro freddo. Servite nei piatti e aggiungete la salsa e qualche dadino di pomodoro, di melanzana e caciotta tenuto da parte.
E come descritto sopra e' la preparazione del piatto di Francesco.
Mentre per me, visto che avevo proprio voglia di tentare qualcosa di mio, ho preferito un altro impiattamento: con un coppapasta medio (6 cm di diamentro), ho raccolto il risotto, ma l'ho lasciato tondo in alto. Sopra ho posizionato, come consigliato da Paolo, i vari dadini, la salsina pero', l'ho versata nel piatto di modo che ci fosse una linea. Sopra a questo percorso di pomodorini, ho messo qualche pinolo e qualche ciuffetto di origano.
E' stato un tentativo, volendo nemmeno mal riuscito. Avrei voluto avere a disposizione piu' tempo e piu' riso per fare altre prove (tipo la striscia accanto o in mezzo o due parallele in diagonale accanto al riso, magari mettere le melanzane e la caciotta al posto dei pinoli e origano...: sara' per la prossima volta!)
Eccomi! La prima a seguire il tuo nuovo blog(mi piace,è luminoso) e a darti un premio,anzi due :)
RispondiEliminaPassa da me,che c'è un premio per te,ciaoooooooooo
grande la mia Sabrina! la prima fan :D
RispondiEliminaritorno subito! non avevo ancora letto il commento ^_^
un premio addirittura? urca! ora devo venire a ritirarlo subito :D
un grande inizio, Sabrina, grazie ;)
Ciao,
RispondiEliminavenerdi sera la provo per i miei genitori
Non posso sbagliare!!!
:)
Matteo
ciao matteo!
RispondiEliminaquesto riso e' molto buono
alla luce delle conoscenze attuali, anche io ti consiglierei il vialone nano invece del carnaroli
oggi, inoltre, tenterei una tecnica diversa dalla solita che si usa per il riso...
anzi mi hai dato un'idea che attuero' presto ;)
se hai qualche domanda, fatti dare il numero di telefono da francesco e chiama pure: non mi disturbi!