Buongiorno!
riemergo dal silenzio da relax vacanziero per proporvi questa ricetta di Filippo La Mantia, semplicissima da realizzare e molto fresca per questo caldo asfissiante che ci fa soffocare.
Per ora ho deciso di studiare un po' la cucina di questo "artista", che ha messo al bando cipolla e aglio, per preferirgli i pesti a base di mandorle e agrumi: d'altronde sono in Sicilia e i componenti sono facilmente rintracciabili anche nel giardino dei miei ;)
Ingredienti:
250 g di rigatoni (lui propone quelli integrali, ma io avevo una riserva di rigatoni normali...)
150 g di primosale
1 melanzana (se piccole meglio due)
succo di 1 arancia
un mazzetto di menta
8 pomodorini (nella ricetta originale era 1 pomodoro rosso)
olio evo BUONO
sale
per il pesto:
un mazzetto di basilico
50 g di capperi sottosale (da eliminare completamente il sale prima di utilizzarli)
50 g di mandorle pelate
1 arancia sbucciata
olio evo
Dopo aver pulito e tagliato con il pelapatate o l'affettatrice le melanzane, ponetele in una ciotola profonda e larga, versandovi sopra il succo dell'arancia, un cucchiaio di olio, la menta tritata e il pomodorino tagliato a cubetti piccoli.
Mescolate per lasciar amalgamare i sapori e ponete a riposare (la ricetta dice per 10 minuti, io ho preferito farle marinare per tutta la giornata in frigo)
Nel mentre preparate il pesto, mettendo nel mixer il basilico, i capperi, l'arancia, le mandorle e due cucchiai di olio
Frullate il tutto grossolanamente di modo che rimangano i grumi.
Cotta la pasta al dente, mettetela nella ciotola di melanzane e mescolate: quando avra' preso sapore, aggiungere il pesto di basilico e lasciare amalgamare bene e mettete a raffreddare per 10 minuti in frigo.
Prima di servire, spolverizzate con il primosale tagliato a scaglie grosse.
Non avendo a disposizione piatti da portata (qui e' tutto abbastanza limitato) e non volendo fotografare nei piatti di plastica (che io detesto), ho presentato la pasta in una ciotola da insalata trasparente: ho usato alcune fette di melanzana per ricoprire tutta la superficie (come se le melanzane facessero da contenitore alla pasta), poi vi ho versato dentro la pasta condita, ho aggiunto il primosale e infine, per mia iniziativa personale, ho messo la buccia dell'arancia usata per il pesto, tagliata a listarelle fini e devo dire che ha dato un tocco in piu', come sapore e colore, alla pasta.
Garantisco che l'effetto scenico, ma anche il gusto, e' ottimo!
giovedì 4 dicembre 2008
Rigatoni con melanzane gratinate, pesto di basilico e primosale
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