domenica 28 dicembre 2008

Trenette ballaro'


Nulla a che fare col pesto ballaro' di Marcello Valentino ;)

questa pasta potrebbe sembrare molto simile a quella da voi gustata nelle eolie: ho scoperto che ne esiste una versione simile, ma questa e' nata passeggiando per il mercato storico di palermo, annusando e chiacchierando con gli "abbanniatori", cioe' i venditori che "abbaniano" lungo la strada.
mi scuso per la foto non del tutto corrispondente alla versione finale.
Questa ricetta era stata provata qualche giorno prima della sua presentazione ufficiale e, inizialmente, l'avevo pensata cosi' come la vedete, ovvero con le olive nere. Poi, mia madre ha espresso il giudizio che, a suo parere, cosi' risultasse troppo forte come sapori.
A me piaceva di piu' la versione piu' "arraggiata", cioe' con le olive, ma se preferite un gusto piu' delicato, scegliete questa.

Ingredienti per 5 persone:
1 pesce capone da 1 kg circa (pesce azzurro dei mari del sud, conosciuto anche come lampuga)
mezzo kg di pomodorini di pachino
1 pugnetto di capperi di pantelleria dissalati
qualche ciuffo di finocchietto selvatico
50 g di pangrattato
il brodo di capone (quindi gli scarti + una carota + mezza costa di sedano + mezza cipolla)
1 peperoncino
sale delle saline di trapani
olio evo nocellara del belice
1 cucchiaio di cipolla rossa tritata
2 spicchi di aglio in camicia, leggermente schiacciati
1 bicchiere di vino bianco ansonica o viognier

Sfilettate il pesce e abbiate cura di tenere da parte la carne delle guance e la testa + la pancia (usate solo le parti grasse, insomma: il resto conservatelo per un'altra ricetta)
Preparate prima il brodo di pesce, riempendo una pentola da 3 litri di acqua, aggiungendo quindi gli ingredienti segnalati sopra per il brodo e lasciar cuocere finche' la lisca si spappoli come se fosse grissino (ci vorranno un paio di ore).

Preparate un ampio tegame. Riempite con un dito di olio e aggiungete prima l'aglio e poi la cipolla + il peperoncino: lasciate stufare a fiamma medio-bassa.
Aggiungete il capone a tocchetti e lasciate rosolare.
Sfumate col vino bianco alzando la fiamma.
Aggiungete i pomodorini, i capperi (e, se volete, le olive nere).
Versate un paio di mestoli di brodo di pesce.
Attendete una decina di minuti prima di aggiungere il finocchietto tritato e lasciate insaporire per bene.

Nel frattempo cuocete la pasta, scolatela ben al dente e aggiungetela al brodino ottenuto. Fate insaporire e provocate uno shoc termico aggiungendo qualche cubetto di ghiaccio (va bene anche se lo preparate col brodo di pesce).

Fate abbrustolire il pangrattato con un filo d'olio e versatelo sulla pasta servita.

Nella foto qui sopra, non avevo aggiunto i cubetti di ghiaccio e si era formato un brodino di fondo (pochissimo ma non e' bello da vedersi): con l'accorgimento del ghiaccio invece, il brodino si restringera' e l'effetto finale sara' migliore.

10 commenti:

  1. è un abgran bella ricetta molto invitante da provare

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  2. un piatto davvero molto invitate! tanti buonissimi ingredienti sposati perfettamente!!
    un bacione e tanti aguri di uno splendido 2009!!

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  3. @gunther: grazie per i complimenti. E' davvero semplice da realizzare. Puoi scegliere tu se prepararla con le olive o senza: io preferisco con, ma se la fai per tanti ospiti, meglio senza. Non puoi sapere mai come reagiscono alla presenza delle olive nere e quelle verdi non ce le vedo.

    @manu e silvia: grazie anche a voi. Buon anno anche a voi! e a presto con nuove ricettine

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  4. Mi fischiavano le orecchie, ed eccomi qua!
    Ottima interpretazione, son felice che tu abbia seguito il mio consiglio, a proposito dello shock termico...che dire a questo punto!?
    Brava!

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  5. Ti dirò...io metto spesso le olive nelle pietanze e mi piacciono molto,quindi penso che proverò la versione "olivata".
    Grazie

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  6. io voto per la versione arraggiata :)
    complimenti per questa ode ad uno dei posti più caratteristici della nostra città!
    ti mando un bacione grande ed un milione di auguri per questo 2009 che non vede l'ora di arrivare per portarci le sue meravigliose novità!
    smack

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  7. Cara Cinzia
    un felice 2009 a te and family!!!
    Evelin e Massimo

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  8. e se il brodo di capone lo concentriamo in un fumetto? e lo versiamo sulla pasta al dente..

    sfumiamo con vino bianco....quale?

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  9. @Marcello: grazie maestro. Il tuo giudizio per me e' sempre importante

    @Sabrina, prova ad assaggiare con e senza e sappimi dire quale preferisci

    @Vivi bella, grazie per i complimenti! augurissimi anche a te!

    @dolcienonsolo: sono di parte... ma giuro che lo e';)

    @evelin: buon anno anche a voi!

    @uifpwo8: ciao e benvenuto! Avevo pensavo a fare un fumetto, inizialmente, ma alla fine, un po' anche per la difficolta' di azione in casa dei miei (non hanno nemmeno un passaverdure....), ho abbandonato l'idea. Pero' potresti provarlo e farmi sapere: anzi non vedo l'ora ^_^ Il vino per sfumare utilizzerei gli stessi usati da me in queste occasioni: o un viognier o l'ansonica. Se ti riesce difficile reperirli, un inzolia: rimarrei comunque in terra siciliana e comunque vini di un certo spessore (bianchi sui 13° non di meno altrimenti il sapore cambia).
    Ciao e grazie ancora per essere passato da me. Complimenti per il tuo blog ;)

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